MATTINATE FAI PER LE SCUOLE – CICERONI PER UN GIORNO

Mercoledì 29 novembre e venerdì 1 dicembre, dalle 9:30 alle 12:30, la Scuola Secondaria di I gr. “Gen. E. Baldassarre”, in collaborazione con il FAI FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO – Delegazione di Andria Barletta Trani, ha partecipato alla manifestazione “Mattinate FAI per le scuole – Alla scoperta della Giudecca di Trani, con visita della Sinagoga Museo di Sant’Anna”. In questa occasione alcuni alunni delle classi 1B, 2A, 2H, 2L, 3A, 3D, 3L hanno svolto il ruolo di “Ciceroni per un giorno”, preparati dalle docenti prof.sse Alessandra de Robertis, Licia Palumbo, Marinella Palmieri, Emilia Nenna, e dalle referenti FAI prof.sse Lucia Albanese e Giuseppina Bassi.

I ragazzi hanno spiegato con grande disinvoltura e precisione, la storia del Quartiere Ebraico di Trani e le caratteristiche architettoniche dei suoi monumenti, guidando gli alunni di scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado, provenienti da Andria, Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia, e ricevendo il riconoscimento per l’impegno profuso.

I Ciceroni hanno fatto scoprire le bellezze della Giudecca di Trani - quartiere aperto da non confondersi con il ghetto, quartiere chiuso istituito nel 1516 a Venezia – che come in altre città sorgeva vicino alle mura, al porto, alla Cattedrale, cioè nella parte più vitale e importante del luogo. Trani ha ospitato, a partire dalla prima metà del secolo XI, una comunità ebraica numerosa, ricca e sapiente. La sua giudecca conteneva ben quattro Sinagoghe, poi trasformate in Chiese: Scolagrande, S. Maria di Scolanova, S. Leonardo Abate e S. Pietro Martire. Di queste quattro sinagoghe si sono conservate visitabili solo le prime due, mentre S. Maria di Scolanova è tornata funzionante per il culto ebraico dal 2007.

La Sinagoga Grande, o Scola Grande, poi trasformata in Chiesa di S. Anna, sorge su via della Giudea, la strada principale dell'antico quartiere ebraico. Essa fu edificata nel 1246-47, ossia nell'epoca di massima e pacifica prosperità della comunità ebraica di Trani. Dunque negli anni di Federico II di Svevia: è infatti coeva del Castel del Monte. Dopo un accurato lavoro di restauro, dal 2009 ospita la sezione ebraica del Museo diocesano dell'Arcidiocesi di Trani- Barletta Bisceglie, rara e prestigiosa realtà museale del Sud ebraico italiano. Al suo interno si conservano alcune preziose testimonianze della storia ebraica di Trani e del territorio. Nella cripta sono custodite cinque pietre tombali risalenti ai secoli XIII-XV. Nella parte superiore, oltre ai pannelli didattici esplicativi, sono in mostra, tra l’altro, due reperti di eccezionale valore storico: un'antica mezuzah (pergamena rituale ebraica a protezione della casa) risalente al XII-XIII sec. e frammenti di un'antica Bibbia in ebraico del XIII- XIV secolo, manoscritta su tre colonne e con note masoretiche (l’esatta lettura del testo biblico). Il reperto più prezioso resta l’epigrafe di fondazione del tempio, scritta in ebraico, che descrive la maestosità della sinagoga come appariva al tempo e come ancora possiamo ammirare. Si ringrazia per la collaborazione anche la prof.ssa Rosa Crocetta, capo delegazione FAI, Delegazione Andria-Barletta-Trani.

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