Spettacolo musicale di grande spessore presso la chiesa di San Domenico e partecipazione al San Carlo di Napoli con una selezione di alunni per la “Cenerentola” di Rossini.
C’è un sottile filo rosso che lega la metà e la fine dell’anno scolastico della scuola secondaria di primo grado “Baldassarre”. Da dicembre ad oggi, due spettacoli musicali uno più trascinante dell’altro, con la stessa cornice, d’un monumento che Trani sta cercando di salvaguardare: la chiesa di San Domenico. Anche in quest’ultimo spettacolo, che ha segnato il finale dell’anno della scuola diretta dalla preside Gabriella Catacchio, si è avuta una sensazione netta: Trani è una città ricca di talenti, soprattutto tra i giovanissimi, che non chiedono altro: essere valorizzati. E la scuola di piazza Dante sta perseguendo in pieno questo obiettivo. Nello spettacolo di San Domenico è confluita tutta la passione e la tenacia di docenti determinati a trasmettere ideali e competenze, riuscendo a far esprimere il talento dei ragazzi, lasciando loro spazio e tempi, occasioni e situazioni favorevoli, per mostrarsi ad un pubblico anche stavolta numeroso e “spiazzato” dalla bravura dei giovani.
Il poker di docenti di musica e maestre di canto, impegnate nella preparazione dei ragazzi, (Baldassarre, Gaudio, Marzano e Romano), è stato affiancato da un duo di maestri scelti come “esperti” per i progetti musicali, che hanno fatto confluire tutto il loro lavoro in questo lodevole spettacolo di metà primavera. Stiamo parlando dei maestri Bartolo Piccolo e Stefano Geniale (nomen omen), capaci, insieme alle docenti, di trarre il meglio dai ragazzi, divisi nei gruppi d’orchestra (flauto dolce e traverso, chitarra e pianole), singoli artisti (batteria) e coro di canto impegnato in un finale trascinante con interpretazioni di “Va’ pensiero” di Giuseppe Verdi e dell’“Inno nazionale” di Mameli. Nel cuore della manifestazione si è snodata ed espressa la bravura dei singoli, solisti capaci di esprimere interpretazioni originali e ricche d’intensità, declinate in famose cover, spaziando tra il genere pop italiano ed internazionale, fino alla lirica. Da segnalare la brillante conduzione della prof. Marilena Gaudio, sempre più a suo agio nel ruolo, capace di stemperare la naturale tensione dei giovani artisti, alternando una conduzione professionale ad una più leggera, fatta anche di sano intrattenimento. Le “ovazioni” del pubblico e la soddisfazione finale di genitori e alunni, sono la prova d’un risultato concreto raggiunto dopo mesi di duro lavoro e impegno da parte di docenti e ragazzi, con la gratificazione concreta di far parte d’un istituto come la scuola Baldassarre, che ha intrapreso una linea ben precisa, la valorizzazione dei suoi talenti. Linea che intende perseguire, visti i risultati. Una linea, un trend, in conformità con il Piano triennale dell’offerta formativa ed il piano di miglioramento posto in essere a seguito del rapporto di autovalutazione.
Un matinée al teatro San Carlo non è poi esperienza che gli alunni della Baldassarre dimenticheranno facilmente (vedi foto): il primo giugno scorso infatti una selezione di studenti, guidati dalle docenti Gaudio e Baldassarre e accompagnati per l’occasione dai genitori e dalla Dirigente scolastica, prof. Catacchio, con le docenti Ricchiuti e Di Pilato, hanno preso parte alla rappresentazione della “Cenerentola” di Rossini, diventando parte attiva dello spettacolo, ora come coristi, ora come mimi, a seconda delle situazioni di scena e presentandosi al pubblico partenopeo in splendidi costumi d’epoca adatti al contesto dell’opera rossiniana. Un’ulteriore dimostrazione che al talento dei ragazzi, la scuola Baldassarre fornisce e favorisce le “occasioni” adeguate per la crescita e l’affermazione delle loro capacità.