Programma il Futuro
Impariamo il linguaggio delle cose
Descrizione del progetto
Il MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato questa iniziativa (che fa parte del programma #labuonascuola) con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. Leggi la circolare MIUR. Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA che ha visto nel 2013 la partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia sarà uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding ), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.
Video di presentazione del progetto.
Perché sperimentare il coding nelle scuole italiane
Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto in passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica. Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco.
Gli strumenti a disposizione delle scuole
Partendo da queste premesse di natura didattica e culturale, il MIUR in collaborazione con il CINI, rende disponibili alle scuole mediante questo sito una serie di lezioni interattive e non, che ogni istituzione scolastica potrà utilizzare compatibilmente con le proprie esigenze e la propria organizzazione didattica. Leggi la circolare MIUR. Gli strumenti disponibili sono di elevata qualità didattica e scientifica, progettati e realizzati in modo da renderli utilizzabili in classe da parte di insegnanti di qualunque materia. Non è necessaria alcuna particolare abilità tecnica né alcuna preparazione scientifica. Il materiale didattico può essere fruito con successo da tutti i livelli di scuole. Raccomandiamo che siano le scuole primarie ad avvicinarsi quanto prima allo sviluppo delpensiero computazionale. Il progetto viene realizzato grazie a risorse (materiali, tecnologiche, economiche, ...) fornite da enti che condividono la necessità di avviare un'azione fondamentale per la crescita culturale e lo sviluppo della società italiana.
Percorso di base e percorso avanzato
Il progetto prevede due differenti percorsi: uno di base ed uno avanzato. La modalità base di partecipazione, definita L'Ora del Codice, consiste nel far svolgere agli studenti un'ora di avviamento al pensiero computazionale. Una modalità di partecipazione più avanzata, definita Corso Introduttivo, consiste invece nel far seguire a questa prima ora di avviamento un percorso più approfondito, che sviluppa i temi del pensiero computazionale con ulteriori 10 lezioni. Esse possono essere svolte nel resto dell’anno scolastico. Entrambe le modalità possono essere fruite sia in un contesto interattivo, per le scuole dotate di computer e connessione a Internet, sia "senza rete", per le scuole ancora non supportate tecnologicamente. Tutto il materiale disponibile è stato opportunamente adattato al contesto italiano da parte degli esperti scientifici del CINI.
Come partecipare all’iniziativa
Per la partecipazione di una classe è necessario che l’insegnante designato dal Consiglio di Classe a seguire questa iniziativa si iscriva come insegnante con il suo indirizzo di posta elettronica istituzionale. È inoltre opportuno che in ogni scuola si individui un docente referente per questa iniziativa, con il compito di sensibilizzare e individuare tutti i colleghi interessati allo svolgimento delle attività previste. Anche tale docente deve iscriversi come insegnante su questo sito specificando il ruolo di referente. Il suo compito principale è quello di assicurare che questa iniziativa venga ben inserita nel piano delle attività didattiche della scuola, attraverso le modalità che si riterranno più opportune, e assicurare la partecipazione da parte del maggior numero possibile di classi del proprio istituto. Sono disponibili su questo sito pagine di aiuto (FAQ) e altro materiale didattico di supporto, ed è possibile prendere contatto con il gruppo di gestione del progetto per ricevere assistenza. Negli anni scolastici successivi saranno messi a disposizione ulteriori strumenti. Un'appropriata educazione al pensiero computazionale, che vada al di là dell'iniziale alfabetizzazione digitale, è infatti essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro non da consumatori passivi ed ignari di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco e come attori attivamente partecipi del loro sviluppo.
Quando partecipare
In tutto il mondo si stanno organizzando iniziative per creare una comunità di sensibilizzazione sul tema della formazione informatica. In particolare, nella settimana dall’8 al 14 dicembre 2014 si celebra a livello mondiale l’Ora del Codice. Si suggerisce, quindi, che l’avvio delle attività da parte delle scuole italiane avvenga proprio nella settimana dell’8-14 dicembre, per poi procedere con il livello avanzato nelle settimane successive. Tutti gli istituti che hanno già aderito negli anni scorsi alle iniziative del Piano della Scuola Digitale del MIUR (Scuole 2.0 e Classi 2.0) saranno inoltre invitati a partecipare da subito ad una sperimentazione di messa a punto del progetto. La partecipazione a questa sperimentazione è ovviamente aperta a tutti gli istituti scolastici interessati. E’ però necessario candidarsi indicando durante l’iscrizione su questo sito la propria disponibilità a partecipare. Informazioni più dettagliate verranno inviate direttamente a tutti coloro che si saranno candidati entro il 10 ottobre. La sperimentazione infatti avverrà in concomitanza con la Settimana Europea del Codice, un’iniziativa del Vice Presidente della Commissione Europea Neelie Kroes per favorire l’avvicinamento di giovani e giovanissimi al pensiero computazionale attraverso la programmazione. Essa si svolgerà dall'11 al 17 ottobre 2014, durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, e offrirà una ricchissima agenda di eventi a carattere locale, nazionale ed internazionale direttamente fruibili dalle scuole e dai ragazzi. In questa settimana potranno quindi essere organizzate dalle scuole iniziative parallele di sensibilizzazione all'informatica.